Che in realtà sono due, ma dettagli.
Ultimamente, come avrò ripetuto un trilione di volte, scatto poco. Nonostante in teoria non dovrebbero mancarmi gli stimoli e le occasioni (che, diciamolo, volendo trovarle le troverei, ma in preda alla crisi e all'insicurezza mi lascio sfuggire le cose una dopo l'altra) , le idee non ci sono, e spinta da ciò lasciare a casa la macchina fotografica, specie considerando la mia scarsa sopportazione nel trasportare pesi, mi sembrava la cosa più sensata da fare.
Anche no.
Una ventina di giorni fa mi sono resa conto che tutto ciò era ridicolo, che come al solito mi prendo troppo sul serio e l'unica cosa che ne ottengo è UN BEL NULLA, che non scattare non è la soluzione se si è in un periodo poco creativo. E, soprattutto, che la fotografia, prima ancora di essere qualcosa con cui, se mi dice culo, vorrei mantenermi nella vita, è una passione, qualcosa che mi piace e mi fa star bene, e che ho SEMPRE fatto indipendentemente dal volerci lavorare o dai suoi risvolti artistici. Quindi ho deciso di montare un rullino senza farmi troppe paranoie su cosa ci avrei scattato, portarmi la macchina fotografica in giro il più possibile, e usarla per ciò da cui nasce la mia passione: fermare i ricordi. Era da tanto, veramente troppo tempo che non scattavo foto "alla piccole cose", foto semplici e senza pretese fatte solo ed esclusivamente per catturare un momento, per raccontare qualcosa delle mie giornate o di un particolare periodo della mia vita, quel genere di foto che a distanza di tempo rivedi e ti fanno sorridere e un po' intristire, ma sempre in senso buono.
Mi sono dunque messa d'impegno e ho scattato, scattato, scattato, e le foto che ne sono uscite non saranno capolavori o opere d'arte, ma a me piacciono perché significano qualcosa per me.
Vi lascio quindi alle foto, sperando possiate apprezzare almeno un pochino, per quanto senza pretese possano essere. I rullini che ho usato sono un kodak portra 400 nc che, contrariamente al gusto comune, mi ha terribilmente delusa, e un Lomography 400 che invece mi ha un sacco sorpresa e che userò ancora ben volentieri (ne ho già finito un secondo, incrociate le dita per me perché mantenga ciò che ha promesso e non mi deluda!).
lunedì 17 dicembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Faceless portraits
Nuovo post di feature.
Si, l'ultima volta ho buttato lì qualche probabilità di tornare alla ribalta, foto nuove ecc ecc, ma sono lenta.
E, soprattutto, sono lente le idee.
Sappiate, però, che ho su un Portra 400nc(che sarà il mio primo e ultimo, suppongo, visto che non li producono più... le sigh) con cui qualcosina sto facendo, e che attendo un carico di rullini direttamente da lomography. E poi forse potrebbe quasi essermi venuta la voglia di ritornare a pasticciare con le polaroid. Non che mi sia mai passata, in realtà, sono i fondi che scarseggiano, ma mi sto attivando!
Ciance a parte, a questo giro il tema della selezione sono le facce... o meglio, NON sono le facce. Ritratti senza volto, in cui il viso bene o male c'è ma, per un motivo o per un altro, non si vede o è coperto. E' un genere che a me piace tanto, sarà che io in primis di solito non ho tantissima voglia di mostrare la mia faccia in foto, ma problemi di autostima a parte credo che l'idea del ritratto senza volto abbia anche un suo fascino specifico. Spero quindi che le foto possano interessare anche a voi, e che magari scopriate qualche talento fotografico che vi eravate persi! Alla prossima :)
Si, l'ultima volta ho buttato lì qualche probabilità di tornare alla ribalta, foto nuove ecc ecc, ma sono lenta.
E, soprattutto, sono lente le idee.
Sappiate, però, che ho su un Portra 400nc(che sarà il mio primo e ultimo, suppongo, visto che non li producono più... le sigh) con cui qualcosina sto facendo, e che attendo un carico di rullini direttamente da lomography. E poi forse potrebbe quasi essermi venuta la voglia di ritornare a pasticciare con le polaroid. Non che mi sia mai passata, in realtà, sono i fondi che scarseggiano, ma mi sto attivando!
Ciance a parte, a questo giro il tema della selezione sono le facce... o meglio, NON sono le facce. Ritratti senza volto, in cui il viso bene o male c'è ma, per un motivo o per un altro, non si vede o è coperto. E' un genere che a me piace tanto, sarà che io in primis di solito non ho tantissima voglia di mostrare la mia faccia in foto, ma problemi di autostima a parte credo che l'idea del ritratto senza volto abbia anche un suo fascino specifico. Spero quindi che le foto possano interessare anche a voi, e che magari scopriate qualche talento fotografico che vi eravate persi! Alla prossima :)
venerdì 9 novembre 2012
Di giornate romane e inaspettate quadruple esposizioni
Sempre perchè chi non muore si rivede, ritorno dopo un periodo decisamente movimentato e, ovviamente, poco fruttuoso. Finalmente ho qualche scatto da mostrarvi, e la speranza di riuscire finalmente a essere assidua come lo sono stata in passato.
Sabato ho partecipato a un meeting di Fotografi Italiani, un adorabile gruppo su facebook che, se siete "fotografi"(semplici appassionati, aspiranti o fotografi a tutti gli effetti non importa) e, ovviamente, italiani, vi consiglio caldamente. Eravamo un bel gruppetto, alcune persone le conoscevo già, altre le ho conosciute sul momento, e insieme abbiamo passato una piacevole giornata in giro per Roma mangiando, sparando bolle di sapone e, ovviamente, scattando foto. Siccome in queste occasioni ho il brutto vizio di scattare poco e cincischiare tanto, specie perchè munita unicamente di analogica, questa volta ho pensato bene di portarmi anche la digitale, ritrovandomi a fine giornata con un amorevole mal di schiena ma qualche scatto in più rispetto ai miei standard. Niente di che, in ogni caso, ma almeno ho ripreso un po' in mano la macchina fotografica e, soprattutto, l'ho usata per il motivo principale per cui amo la fotografia: catturare momenti e ricordi.
Già che c'ero, avendo a disposizione un bel po' di amorevoli donzelle da sfruttare, ne ho approfittato per provare qualche doppia esposizione. Manco a dirlo ho pasticciato, e alcune foto mi si sono sovrapposte più del previsto, col risultato che di 8-9 doppie esposizioni me ne son venute più o meno accettabili solo 3-4, ma rispetto al solito devo dire che sto migliorando... almeno i due fotogrammi combaciano, e non ho bruciato gli scatti :D Magari se capissi anche come evitare di fare involontarie quadruple esposizioni potrei finalmente riuscire a far qualcosa di buono.
Ma bando alle ciance, vi lascio alle foto. Avrei voluto dividere analogiche e digitali ma ho preferito lasciarle più o meno in ordine di scatto quindi sono mischiate, in ogni caso penso che un minimo si distinguano, se avete dubbi come sempre chiedete pure :)
Le analogiche sono state tutte scattate con un Ferrania Solaris da 200 iso montato sulla solita Canon at-1!
Sabato ho partecipato a un meeting di Fotografi Italiani, un adorabile gruppo su facebook che, se siete "fotografi"(semplici appassionati, aspiranti o fotografi a tutti gli effetti non importa) e, ovviamente, italiani, vi consiglio caldamente. Eravamo un bel gruppetto, alcune persone le conoscevo già, altre le ho conosciute sul momento, e insieme abbiamo passato una piacevole giornata in giro per Roma mangiando, sparando bolle di sapone e, ovviamente, scattando foto. Siccome in queste occasioni ho il brutto vizio di scattare poco e cincischiare tanto, specie perchè munita unicamente di analogica, questa volta ho pensato bene di portarmi anche la digitale, ritrovandomi a fine giornata con un amorevole mal di schiena ma qualche scatto in più rispetto ai miei standard. Niente di che, in ogni caso, ma almeno ho ripreso un po' in mano la macchina fotografica e, soprattutto, l'ho usata per il motivo principale per cui amo la fotografia: catturare momenti e ricordi.
Già che c'ero, avendo a disposizione un bel po' di amorevoli donzelle da sfruttare, ne ho approfittato per provare qualche doppia esposizione. Manco a dirlo ho pasticciato, e alcune foto mi si sono sovrapposte più del previsto, col risultato che di 8-9 doppie esposizioni me ne son venute più o meno accettabili solo 3-4, ma rispetto al solito devo dire che sto migliorando... almeno i due fotogrammi combaciano, e non ho bruciato gli scatti :D Magari se capissi anche come evitare di fare involontarie quadruple esposizioni potrei finalmente riuscire a far qualcosa di buono.
Ma bando alle ciance, vi lascio alle foto. Avrei voluto dividere analogiche e digitali ma ho preferito lasciarle più o meno in ordine di scatto quindi sono mischiate, in ogni caso penso che un minimo si distinguano, se avete dubbi come sempre chiedete pure :)
Le analogiche sono state tutte scattate con un Ferrania Solaris da 200 iso montato sulla solita Canon at-1!
lunedì 17 settembre 2012
Di un'estate poco fotografica e di instagram
Il titolo dice tutto. Non mi va di star qui a ripetere che sono i crisi, "ispirazione portami via" e lamentele varie, ne ho già parlato e in ogni caso credo la situazione sia evidente dal mio flickr desolato e da questo blog che va un po' allo sfascio.
Ma nonostante la mancanza di ispirazione sul piano "serio", le foto cretinette con instagram le faccio più o meno sempre, e un paio di rullini in due mesi(sigh) li ho fatti fuori, dunque eccolo qua: il post riassuntivo della mia estate. Tutte foto senza pretese, ovvio, visto che la maggior parte sono state scattate col cellulare, ma mi sembrava comunque carino rendervene partecipi ritornando a scrivere qui, con la speranza di riuscire, quanto prima, a tornare alla frequenza di sempre.
Spero vi possano piacere almeno un po', ma soprattutto spero di tornare presto con un po' di foto come si deve, perchè insomma, diciamocelo, sarebbe quasi ora.
Ma nonostante la mancanza di ispirazione sul piano "serio", le foto cretinette con instagram le faccio più o meno sempre, e un paio di rullini in due mesi(sigh) li ho fatti fuori, dunque eccolo qua: il post riassuntivo della mia estate. Tutte foto senza pretese, ovvio, visto che la maggior parte sono state scattate col cellulare, ma mi sembrava comunque carino rendervene partecipi ritornando a scrivere qui, con la speranza di riuscire, quanto prima, a tornare alla frequenza di sempre.
Spero vi possano piacere almeno un po', ma soprattutto spero di tornare presto con un po' di foto come si deve, perchè insomma, diciamocelo, sarebbe quasi ora.
venerdì 17 agosto 2012
Artistic nude
Manco a dirlo sono scomparsa. Ma soprattutto, ricordate la mia fantomatica crisi? Ecco, manco a dirlo NON è passata, e il caldo e l'estate in generale non aiutano per nulla.
Quindi, per rianimare un po' la situazione in queste lande desolate, ecco il solito post di features che piace sempre e ci sta tanto bene. E giusto per farmi volere ancora un po' più bene, il tema che accomuna le foto è nientepopodimeno che il nudo artistico. Spero possiate apprezzare, vi lascio alle foto.
Alla prossima :)
Quindi, per rianimare un po' la situazione in queste lande desolate, ecco il solito post di features che piace sempre e ci sta tanto bene. E giusto per farmi volere ancora un po' più bene, il tema che accomuna le foto è nientepopodimeno che il nudo artistico. Spero possiate apprezzare, vi lascio alle foto.
Alla prossima :)
venerdì 20 luglio 2012
Prismi, zeppe e ferrania solaris
Oggi sarò di poche parole. Ho queste foto in "giacenza" sul pc da un paio di settimane, contavo di mostrarvele appena sviluppate ma per motivi che non sto qui a spiegare mi son trovata a rimandare.
Lei è Claudia, una ragazza che ho avuto la fortuna di conoscere alcuni mesi fa e con cui, un po' alla volta, ho legato molto. Da un po' di tempo a questa parte, vista la confidenza che si è creata, aleggiava l'idea di organizzare insieme uno shooting vero e proprio, e un paio di settimane fa, seppur in maniera un po' improvvisata, ci siamo riuscite.
L'ispirazione, come spero si intuisca, sono gli anni 70. Per contribuire a creare un'atmosfera particolare e un po' "psichedelica" ho scattato la maggior parte delle foto utilizzando un prisma(in realtà era solo una piramide di vetro, ma dettagli) in modo da creare riflessi e giochi di luce. Il risultato, considerando che si trattava comunque di un esperimento, non mi dispiace, ma purtroppo sono in un periodo in cui nulla di ciò che faccio mi sembra abbastanza e la soddisfazione scarseggia. Spero comunque che le foto vi possano piacere(alla diretta interessata sono piaciute, e questo significa già molto per me).
Ho utilizzato una pellicola Ferrania Solaris da 200 iso per quasi tutte le foto(tranne la 1, 2 e 10, scattate con una Perutz Primera da 100iso), e il solito obiettivo Helios 44-2 montato sulla Canon At-1.
Questo è quanto, spero di tornare a breve con un po' più di entusiasmo e meno crisi :)
Lei è Claudia, una ragazza che ho avuto la fortuna di conoscere alcuni mesi fa e con cui, un po' alla volta, ho legato molto. Da un po' di tempo a questa parte, vista la confidenza che si è creata, aleggiava l'idea di organizzare insieme uno shooting vero e proprio, e un paio di settimane fa, seppur in maniera un po' improvvisata, ci siamo riuscite.
L'ispirazione, come spero si intuisca, sono gli anni 70. Per contribuire a creare un'atmosfera particolare e un po' "psichedelica" ho scattato la maggior parte delle foto utilizzando un prisma(in realtà era solo una piramide di vetro, ma dettagli) in modo da creare riflessi e giochi di luce. Il risultato, considerando che si trattava comunque di un esperimento, non mi dispiace, ma purtroppo sono in un periodo in cui nulla di ciò che faccio mi sembra abbastanza e la soddisfazione scarseggia. Spero comunque che le foto vi possano piacere(alla diretta interessata sono piaciute, e questo significa già molto per me).
Ho utilizzato una pellicola Ferrania Solaris da 200 iso per quasi tutte le foto(tranne la 1, 2 e 10, scattate con una Perutz Primera da 100iso), e il solito obiettivo Helios 44-2 montato sulla Canon At-1.
Questo è quanto, spero di tornare a breve con un po' più di entusiasmo e meno crisi :)
Etichette:
35mm,
analogico,
canon at-1,
Ferrania Solaris 200,
foto,
ritratti,
vintage
lunedì 9 luglio 2012
Kodak Tmax 100
Dopo secoli, finalmente ho qualche foto da mostrarvi. Non sono niente di particolare o di studiato, ma ho testato il mio secondo rullino in bianco e nero e mi sembrava carino mostrarvi i risultati.
Si tratta di un Kodak Tmax 100 scaduto(purtroppo non mi sono segnata l'anno di scadenza ed essendo reduce da un trasloco lo scatolino è andato, quindi niente da fare).
Un paio di settimane fa mi sono trovata con alcune mie amiche a fare foto al Parco degli acquedotti, come al solito. Tra queste c'era anche Laura, una ragazza pugliese che, oltre a essere bravissima con la fotografia, si è dimostrata anche tanto paziente e disponibile(e fotogenica!). Era da un po' che avevo voglia di scattare qualcosa in bianco e nero e, quando mi sono trovata lei davanti, con la pelle bianchissima e i capelli e i vestiti scuri, ho pensato al rullino che avevo in borsa e appena ho finito quello a colori che avevo su ho deciso di tentare.
Devo dire che i risultati mi hanno abbastanza soddisfatta. Come ho già detto, le foto non sono nè originali nè chissà che, però la resa di questo rullino non mi dispiace affatto. La grana è pressocchè assente, i contrasti sono alti quanto basta da rendere le foto non piatte, ma senza essere eccessivi, e in generale è un bianco e nero abbastanza soft, cosa che non posso che apprezzare.
Come al solito, ho usato la mia Canon At-1 con obiettivo Helios 44-2.
Vi lascio alle foto. Ovviamente se avete qualche domanda sono a disposizione!
Alla prossima :)
Si tratta di un Kodak Tmax 100 scaduto(purtroppo non mi sono segnata l'anno di scadenza ed essendo reduce da un trasloco lo scatolino è andato, quindi niente da fare).
Un paio di settimane fa mi sono trovata con alcune mie amiche a fare foto al Parco degli acquedotti, come al solito. Tra queste c'era anche Laura, una ragazza pugliese che, oltre a essere bravissima con la fotografia, si è dimostrata anche tanto paziente e disponibile(e fotogenica!). Era da un po' che avevo voglia di scattare qualcosa in bianco e nero e, quando mi sono trovata lei davanti, con la pelle bianchissima e i capelli e i vestiti scuri, ho pensato al rullino che avevo in borsa e appena ho finito quello a colori che avevo su ho deciso di tentare.
Devo dire che i risultati mi hanno abbastanza soddisfatta. Come ho già detto, le foto non sono nè originali nè chissà che, però la resa di questo rullino non mi dispiace affatto. La grana è pressocchè assente, i contrasti sono alti quanto basta da rendere le foto non piatte, ma senza essere eccessivi, e in generale è un bianco e nero abbastanza soft, cosa che non posso che apprezzare.
Come al solito, ho usato la mia Canon At-1 con obiettivo Helios 44-2.
Vi lascio alle foto. Ovviamente se avete qualche domanda sono a disposizione!
Alla prossima :)
Etichette:
35mm,
analogico,
canon at-1,
foto,
kodak tmax 100,
pellicole
martedì 19 giugno 2012
Redheads and freckles
Erano un po' di giorni che avevo in mente di fare l'ennesimo post di features, se non altro perchè non ho nulla di interessante al momento da postare e lasciare il blog a morire è sempre poco carino. La cosa assurda è che c'è così tanta crisi, che non riuscivo nemmeno a trovare un filo conduttore per le immagini da inserire. La tristezza, proprio.
Poi oggi ho avuto l'illuminazione. E chi capita sul mio blog cercando belle ragazze o strane categorie porno(dopo le nonne anni 50 ho veramente finito di sorprendermi), magari apprezzerà tanto quanto chi capita qui perchè semplicemente ama la fotografia. Ebbene sì, il tema di queste foto sono le belle ragazze. E non belle ragazze qualsiasi, gente: belle ragazze coi capelli rossi e le lentiggini. Praticamente il sogno della mia vita.
Quindi, e mi rivolgo in particolare all'audience femminile: se siete in un brutto momento, rimandate la visione di questo post a tempi migliori. Io mi deprimo già abbastanza sfogliando i miei fav su flickr, ed è un deprimersi in campo fotografico, ma questa selezione mi ha fatto veramente del male psicologico.
Ciò non toglie che siano foto bellissime e che meritano davvero, quindi sono felice di condividerle e spero apprezziate :)
(se poi voleste anche trovarmi una modella che assomigli anche solo vagamente a queste meraviglie vi vorrò anche un po' bene)
Quindi, e mi rivolgo in particolare all'audience femminile: se siete in un brutto momento, rimandate la visione di questo post a tempi migliori. Io mi deprimo già abbastanza sfogliando i miei fav su flickr, ed è un deprimersi in campo fotografico, ma questa selezione mi ha fatto veramente del male psicologico.
Ciò non toglie che siano foto bellissime e che meritano davvero, quindi sono felice di condividerle e spero apprezziate :)
(se poi voleste anche trovarmi una modella che assomigli anche solo vagamente a queste meraviglie vi vorrò anche un po' bene)
mercoledì 30 maggio 2012
Siviglia parte terza, cose carine e titoli poco fantasiosi
Lo so, sono di una lentezza esasperante. Sono passati 20 giorni dalle mia vacanza spagnola e ancora non ho postato nemmeno la metà delle foto che ho scattato. Non che abbia intenzione di postarle tutte, ma qualcosina di carino che ancora non vi ho mostrato c'è e mi sembra il caso di provvedere.
In questo post dal titolo incredibilmente originale(coi titoli su Siviglia ci sto dando dentro con la fantasia, eh) vi mostro una carrellata di scatti di cose carine a caso. Ebbene sì. Vetrine catatteristiche, oggettini carini, bancarelle e un po' di cose fotografate al museo di arti e costumi popolari(museo tra l'altro veramente bello e interessante, se andate a Siviglia ve lo consiglio, si trova all'interno del bellissimo Parco di Maria Luisa e per giunta è gratis). Insomma, tutto ciò che ha catturato la mia attenzione al di fuori dei classici luoghi di interesse, monumenti e simili.
Direi che è tutto e che posso passare alle foto. E direi che forse è tutto anche per quanto riguarda Siviglia. Pensavo di mostrarvi anche un po' di scatti del Guadalquivir e dei parchi meravigliosi che ci sono in questa città, ma le prime sono venute a dir poco male(praticamente NON sono venute, che gran tristezza) e le seconde non sono poi tutto questo granchè. Quindi non so, chi vivrà vedrà.
Intanto pero apprezziate almeno un po' questa serie di foto senza un perchè :)
In questo post dal titolo incredibilmente originale(coi titoli su Siviglia ci sto dando dentro con la fantasia, eh) vi mostro una carrellata di scatti di cose carine a caso. Ebbene sì. Vetrine catatteristiche, oggettini carini, bancarelle e un po' di cose fotografate al museo di arti e costumi popolari(museo tra l'altro veramente bello e interessante, se andate a Siviglia ve lo consiglio, si trova all'interno del bellissimo Parco di Maria Luisa e per giunta è gratis). Insomma, tutto ciò che ha catturato la mia attenzione al di fuori dei classici luoghi di interesse, monumenti e simili.
Direi che è tutto e che posso passare alle foto. E direi che forse è tutto anche per quanto riguarda Siviglia. Pensavo di mostrarvi anche un po' di scatti del Guadalquivir e dei parchi meravigliosi che ci sono in questa città, ma le prime sono venute a dir poco male(praticamente NON sono venute, che gran tristezza) e le seconde non sono poi tutto questo granchè. Quindi non so, chi vivrà vedrà.
Intanto pero apprezziate almeno un po' questa serie di foto senza un perchè :)
Etichette:
analogico,
canon at-1,
cose a caso,
foto,
Siviglia,
still life
venerdì 25 maggio 2012
Siviglia parte seconda: people and food.
Altra carrellata di foto di Siviglia. Si, avevo promesso Guadalquivir, e invece per ora niente.
Se c'è una cosa che mi piace fare quando sono in vacanza è fotografare ciò che mangio e la gente per strada. Che poi lo faccia anche quando sono a Roma e rischi sempre di mangiare freddo/farmi odiare da perfetti sconosciuti sono dettagli. In ogni caso, ciò che vi mostro sono quindi un po' di foto di cibo e di gente paparazzata in giro per Siviglia.
Di questi scatti sono un po' più soddisfatta, non ci vuole un genio per capire che sono decisamente più portata per i dettagli e le piccole cose piuttosto che le foto panoramiche, street ecc.
Il cibo, come vedrete, non è di certo tipicamente spagnolo, a parte un paio di casi. Purtroppo, per quanto apprezzerei provare pietanze tipiche dei posti che visito, farlo sarebbe anche un po' più dispendioso che accontentarsi di un panino qui e là o simili, quindi è difficile che dia la precedenza al cibo nei soldi che spendo in viaggio. Tipo, io volevo assolutamente mangiare la paella(in realtà tipica di Valencia, se non sbaglio, ma pur sempre piatto spagnolo), ma per una cosa o per un'altra alla fine ho dovuto rinunciare. Poi vabbè, son finita a mangiare sushi, che è tutto fuorchè economico, ma facciamo finta di niente.
E niente, vi lascio alle foto :) Alla prossima!
Se c'è una cosa che mi piace fare quando sono in vacanza è fotografare ciò che mangio e la gente per strada. Che poi lo faccia anche quando sono a Roma e rischi sempre di mangiare freddo/farmi odiare da perfetti sconosciuti sono dettagli. In ogni caso, ciò che vi mostro sono quindi un po' di foto di cibo e di gente paparazzata in giro per Siviglia.
Di questi scatti sono un po' più soddisfatta, non ci vuole un genio per capire che sono decisamente più portata per i dettagli e le piccole cose piuttosto che le foto panoramiche, street ecc.
Il cibo, come vedrete, non è di certo tipicamente spagnolo, a parte un paio di casi. Purtroppo, per quanto apprezzerei provare pietanze tipiche dei posti che visito, farlo sarebbe anche un po' più dispendioso che accontentarsi di un panino qui e là o simili, quindi è difficile che dia la precedenza al cibo nei soldi che spendo in viaggio. Tipo, io volevo assolutamente mangiare la paella(in realtà tipica di Valencia, se non sbaglio, ma pur sempre piatto spagnolo), ma per una cosa o per un'altra alla fine ho dovuto rinunciare. Poi vabbè, son finita a mangiare sushi, che è tutto fuorchè economico, ma facciamo finta di niente.
E niente, vi lascio alle foto :) Alla prossima!
lunedì 21 maggio 2012
Siviglia parte prima.
Come d'accordo, eccomi con le foto di Siviglia. Beh, una parte, quantomeno. Vista l'immane quantità di foto scattate ho infatti deciso di fare come per la vacanza a Londra, e cercare di suddividerle in categorie più o meno specifiche. A 'sto giro vi beccate foto a caso della città, scorci e luoghi d'interesse.
Le foto che vi mostro sono ovviamente state scattate tutte in analogico, ma se da una parte non sono state ritoccate, devo ammettere tristemente di averne raddrizzate/leggermente croppate un bel po'. Eh si, ho fatto un sacco di foto storte :( Molte a dirla tutta non sono recuperabili nemmeno raddrizzando, in quanto più che storte sono proprio distorte(ho usato il 28mm per alcune inquadrature più ampie, ma ovviamente a seconda dell'angolazione da cui si scatta la prospettiva si distorce). In generale devo dire che sono abbastanza delusa dei risultati che ho ottenuto. La maggior parte delle foto sono di qualità decisamente bassa, alcune addirittura sono palesemente sfocate, e questo per il mio brutto vizio di utilizzare quasi solo diaframmi a tutta apertura, il che abbinato alla poca nitidezza del 58mm helios nella messa a fuoco a infinito ha fatto danni su danni. Per non parlare del sole a picco che c'era tutto il santo giorno, e che mi ha fatto bruciare un bel po' di scatti.
Ma bando alle ciance(o bando alle lamentele, più che altro), vi lascio agli scatti, sperando almeno un po' vi piacciano, io dal mio ho cercato di restringere molto la selezione in modo da inserire solo le meglio riuscite.
Se siete curiosi di sapere che pellicole ho utilizzato per una foto piuttosto che un'altra, chiedete pure :)
Le foto che vi mostro sono ovviamente state scattate tutte in analogico, ma se da una parte non sono state ritoccate, devo ammettere tristemente di averne raddrizzate/leggermente croppate un bel po'. Eh si, ho fatto un sacco di foto storte :( Molte a dirla tutta non sono recuperabili nemmeno raddrizzando, in quanto più che storte sono proprio distorte(ho usato il 28mm per alcune inquadrature più ampie, ma ovviamente a seconda dell'angolazione da cui si scatta la prospettiva si distorce). In generale devo dire che sono abbastanza delusa dei risultati che ho ottenuto. La maggior parte delle foto sono di qualità decisamente bassa, alcune addirittura sono palesemente sfocate, e questo per il mio brutto vizio di utilizzare quasi solo diaframmi a tutta apertura, il che abbinato alla poca nitidezza del 58mm helios nella messa a fuoco a infinito ha fatto danni su danni. Per non parlare del sole a picco che c'era tutto il santo giorno, e che mi ha fatto bruciare un bel po' di scatti.
Ma bando alle ciance(o bando alle lamentele, più che altro), vi lascio agli scatti, sperando almeno un po' vi piacciano, io dal mio ho cercato di restringere molto la selezione in modo da inserire solo le meglio riuscite.
Se siete curiosi di sapere che pellicole ho utilizzato per una foto piuttosto che un'altra, chiedete pure :)
venerdì 18 maggio 2012
Di post un po' così, novità, e cose a caso
No, non sono morta. E' solo stato un mese un po' così, di un periodo un po' così, nella mia vita che ultimamente è un po' così. Ma abbandonare a sè stesso il blog non è bello nè era mia intezione, solo che andando tutto "un po' così" ovviamente ci è finita di mezzo anche la fotografia, e quindi il materiale scarseggiava e la voglia di inventarmi qualcosa pure.
Ma! Ci sono grandi novità. O perlomeno ci sono novità, e ci sono foto da pubblicare, quindi tornerò a farmi viva. Tipo, ho un cellulare nuovo. Ok, immagino quanto possa interessarvi, ma cellulare nuovo con sistema operativo android = instagram. Si, ci sono cascata anche io.
La settimana scorsa, poi, sono stata a Siviglia, in Spagna, dove ho fatto fuori un'imbarazzante quantità di rullini! E quelli arriveranno, ma con molta calma, vista l'altrettanto imbarazzante quantità di tempo che la scansione dei negativi mi sta richiedendo. Intanto, per non lasciar sprofondare nella desolazione più assoluta questo blog, vi lascio con un po' delle foto che ho scattato finora con instagram. Tra queste alcune sono state scattate a Siviglia, ma sono solo una piccola preview ovviamente. Spero in ogni caso vi piacciano :)
Vi saluto, con la promessa di aggiornare quanto prima con un po' di scatti seri della Spagna!
Ma! Ci sono grandi novità. O perlomeno ci sono novità, e ci sono foto da pubblicare, quindi tornerò a farmi viva. Tipo, ho un cellulare nuovo. Ok, immagino quanto possa interessarvi, ma cellulare nuovo con sistema operativo android = instagram. Si, ci sono cascata anche io.
La settimana scorsa, poi, sono stata a Siviglia, in Spagna, dove ho fatto fuori un'imbarazzante quantità di rullini! E quelli arriveranno, ma con molta calma, vista l'altrettanto imbarazzante quantità di tempo che la scansione dei negativi mi sta richiedendo. Intanto, per non lasciar sprofondare nella desolazione più assoluta questo blog, vi lascio con un po' delle foto che ho scattato finora con instagram. Tra queste alcune sono state scattate a Siviglia, ma sono solo una piccola preview ovviamente. Spero in ogni caso vi piacciano :)
Vi saluto, con la promessa di aggiornare quanto prima con un po' di scatti seri della Spagna!
venerdì 13 aprile 2012
Di spine dorsali in giornate uggiose
Sono giorni in cui gli argomenti scarseggiano, le foto scattate pure, e quelle poche fanno un po' pietà. E per giunta oggi piove. Quindi per ravvivare un po' la situazione, cosa c'è di meglio di farsi del male psicologico ammirando meravigliose foto altrui? Ancora meglio, ammirare meravigliose e un po' malinconiche foto altrui con per soggetto gente di schiena! Manco a dirlo, mi è venuta una voglia matta di scattare l'ennesima foto di schiena.
Spero la mia piccola selezione vi piaccia. A me piace così tanto che mentre sfogliavo i miei fav ho provato l'impellente desiderio di possedere un libro stampato con tutte le foto aggiunte ai preferiti di flickr!
Ma bando alle ciance, per oggi va così. Alla prossima :)
Spero la mia piccola selezione vi piaccia. A me piace così tanto che mentre sfogliavo i miei fav ho provato l'impellente desiderio di possedere un libro stampato con tutte le foto aggiunte ai preferiti di flickr!
Ma bando alle ciance, per oggi va così. Alla prossima :)
martedì 3 aprile 2012
Di marzo, rullini perutz, e bella gente
Si, lo so, avevo promesso foto "serie" e invece vi mostro gli ennesimi scatti a caso, ma giuro che mi rifarò(prima o poi, ehm). Le foto di questo post sono state scattate tutte nel corso di marzo, mese di cambiamenti, di novità, ma soprattutto di primavera e luce! E infatti finalmente sono potuta tornare a basse sensiblità, e ci ho dato giù di Perutz Primera 100, pellicole che amo sempre più sia dal punto di vista estetico che da quello pratico(14 foto, vuoi mettere la comodità? monti un rullino e lo cambi dopo 10 minuti!).
Ma visto che dei Perutz ho già parlato e in fondo non è che ci sia molto da dire, bando alle ciance e via con le foto :) Spero vi piacciano!
Ma visto che dei Perutz ho già parlato e in fondo non è che ci sia molto da dire, bando alle ciance e via con le foto :) Spero vi piacciano!
mercoledì 28 marzo 2012
Il misterioso rullino Yashica
Beh, misterioso nemmeno tanto, ma ora vi spiego.
Finalmente ritorno con un po' di analogico! L'inizio dell'anno non è stato per nulla "fecondo" da questo punto di vista, tant'è vero che le foto che vi mostro oggi fanno parte di un rullino montato a inizio febbraio e finito solo dopo un mese. Mese in cui, tra l'altro, stanno succedendo un po' di cose, e vedere alcuni di questi scatti mi turba un po', ma al diavolo!
Misterioso rullino Yashica per vari motivi. Prima di tutto, semplicemente, non avevo mai visto un rullino Yashica. Mea culpa.
L'aspetto della confezione non è poi così diverso dal solito:
(si, il cerotto non è molto professional, mi rendo conto... ma l'altra mano non sta messa meglio)
Finalmente ritorno con un po' di analogico! L'inizio dell'anno non è stato per nulla "fecondo" da questo punto di vista, tant'è vero che le foto che vi mostro oggi fanno parte di un rullino montato a inizio febbraio e finito solo dopo un mese. Mese in cui, tra l'altro, stanno succedendo un po' di cose, e vedere alcuni di questi scatti mi turba un po', ma al diavolo!
Misterioso rullino Yashica per vari motivi. Prima di tutto, semplicemente, non avevo mai visto un rullino Yashica. Mea culpa.
L'aspetto della confezione non è poi così diverso dal solito:
(si, il cerotto non è molto professional, mi rendo conto... ma l'altra mano non sta messa meglio)
Etichette:
analogico,
canon at-1,
foto,
pellicole,
rullino yashica
martedì 20 marzo 2012
The edge of love, parte seconda
Ed ecco come promesso la seconda parte dello shooting. L'ispirazione è sempre quella, ma questa volta viene dalla seconda metà del film, ambientata sulle coste del Galles, e caratterizzata, per quanto riguarda il look delle protagoniste, da uno stile molto più casual, seppur sempre femminile e romantico. Ci siamo quindi spostate, sempre in quel di Napoli, in zona Mergellina, su una minuscola ma adorabile spiaggetta.
Lavorare su questa seconda serie di foto mi è risultato molto più facile. I colori scelti per l'abbigliamento, il trucco quasi assente, l'ambientazione marittima e la luce calante che c'era mentre scattavo sono tutti elementi molto più affini ai miei standard, e non è stato troppo difficile capire su che toni orientarmi. Ciò non toglie che abbia avuto un bel po' di incertezze, anche qui, per quanto riguarda il bianco e nero, che in effetti ci stava piuttosto bene, ma che ho deciso alla fine di lasciar perdere.
Ho però tentato comunque una mezza "sperimentazione". Visto il mood romantico e nostalgico, e il mare che si presta benissimo a questo genere di cose, ho pensato di provare qualche finta doppia esposizione. A me il risultato non dispiace, ma devo dire che mi piacerebbe riprovare il tutto in analogico :)
Ma passiamo alle foto!
Lavorare su questa seconda serie di foto mi è risultato molto più facile. I colori scelti per l'abbigliamento, il trucco quasi assente, l'ambientazione marittima e la luce calante che c'era mentre scattavo sono tutti elementi molto più affini ai miei standard, e non è stato troppo difficile capire su che toni orientarmi. Ciò non toglie che abbia avuto un bel po' di incertezze, anche qui, per quanto riguarda il bianco e nero, che in effetti ci stava piuttosto bene, ma che ho deciso alla fine di lasciar perdere.
Ho però tentato comunque una mezza "sperimentazione". Visto il mood romantico e nostalgico, e il mare che si presta benissimo a questo genere di cose, ho pensato di provare qualche finta doppia esposizione. A me il risultato non dispiace, ma devo dire che mi piacerebbe riprovare il tutto in analogico :)
Ma passiamo alle foto!
sabato 17 marzo 2012
The edge of love, parte prima
Rieccomi finalmente(?) con un po' di contenuti. E' una settimana che millanto un post fotografico e continuo a rimandare, ma la verità è che selezionare e sistemare le foto che vi mostro oggi è stato un po' un parto. Ma andiamo con ordine :)
Circa una settimana fa ho avuto il piacere di organizzare, con una mia amica che mi ha aiutato per trucco e parrucco, un piccolo shooting diviso in due parti. La prima parte è ambientata in stazione, e la ragazza che vedete nelle foto e che si è gentilmente prestata a posare per me(nonostante le difficoltà per i cambi d'abito, la gente che non si faceva i fatti propri e un certo vento frescolino che, seppur fotogenico, ha creato un po' di disagio) è Rosa, una giovanissima aspirante fotografa/modella di Napoli, città dove abbiamo scattato.
Il titolo del post, che apparentemente non c'entra nulla, è dovuto al fatto che le foto sono, in parte, ispirate a un film dal titolo omonimo, con Sienna Miller e Keira Knightley, che tra l'altro consiglio a tutti perchè è decisamente un bel vedere. Il film è ambientato in Inghilterra tra gli anni '40 e '50, durante la seconda guerra mondiale... considerando il mio amore per il vintage, va da sè che ciò che mi ha catturato dall'inizio alla fine sono stati i costumi e le ambientazioni. E visto che lo shooting l'ho organizzato mentre ero dai miei, e avevo la fortuna di avere a disposizione il guardaroba di mia madre(oltre a quello delle madri delle mie amiche... si, ho saccheggiato qua e là :D), dopo aver riflettuto alcuni giorni sul look da adottare ho optato per uno stile vagamente anni 50; vagamente perchè in realtà i vestiti che ho preso a mia madre sono anni 80, ma per avere qualcosa di realmente anni 50 avrei dovuto scomodare mia nonna, e insomma si fa quel che si può.
Introduzione a parte, intanto ecco le foto, qualche altra considerazione me la tengo per dopo.
Circa una settimana fa ho avuto il piacere di organizzare, con una mia amica che mi ha aiutato per trucco e parrucco, un piccolo shooting diviso in due parti. La prima parte è ambientata in stazione, e la ragazza che vedete nelle foto e che si è gentilmente prestata a posare per me(nonostante le difficoltà per i cambi d'abito, la gente che non si faceva i fatti propri e un certo vento frescolino che, seppur fotogenico, ha creato un po' di disagio) è Rosa, una giovanissima aspirante fotografa/modella di Napoli, città dove abbiamo scattato.
Il titolo del post, che apparentemente non c'entra nulla, è dovuto al fatto che le foto sono, in parte, ispirate a un film dal titolo omonimo, con Sienna Miller e Keira Knightley, che tra l'altro consiglio a tutti perchè è decisamente un bel vedere. Il film è ambientato in Inghilterra tra gli anni '40 e '50, durante la seconda guerra mondiale... considerando il mio amore per il vintage, va da sè che ciò che mi ha catturato dall'inizio alla fine sono stati i costumi e le ambientazioni. E visto che lo shooting l'ho organizzato mentre ero dai miei, e avevo la fortuna di avere a disposizione il guardaroba di mia madre(oltre a quello delle madri delle mie amiche... si, ho saccheggiato qua e là :D), dopo aver riflettuto alcuni giorni sul look da adottare ho optato per uno stile vagamente anni 50; vagamente perchè in realtà i vestiti che ho preso a mia madre sono anni 80, ma per avere qualcosa di realmente anni 50 avrei dovuto scomodare mia nonna, e insomma si fa quel che si può.
Introduzione a parte, intanto ecco le foto, qualche altra considerazione me la tengo per dopo.
Etichette:
digitale,
foto,
sproloqui fotografici,
vintage
domenica 11 marzo 2012
Giveaway winners
Ed eccomi qua con i risultati! I tre vincitori, estratti utilizzando il sito random.org, sono:
Alessia Torre
Elena Scaglione
Kristin Devereaux
Complimenti :D
A breve vi contatterò personalmente via email per sapere qual è la foto da voi scelta e organizzarci per la spedizione.
(per correttezza, ecco una screenshot dell'estrazione da random.org)
Alla prossima!
English version
Time for the results! The three winners, randomly picked by random.org, are:
Alessia Torre
Elena Scaglione
Kristin Devereaux
Congrats :D
I will soon contact you by email to ask which photo would you like and your shipping address.
(here a screenshot from random.org)
Alessia Torre
Elena Scaglione
Kristin Devereaux
Complimenti :D
A breve vi contatterò personalmente via email per sapere qual è la foto da voi scelta e organizzarci per la spedizione.
(per correttezza, ecco una screenshot dell'estrazione da random.org)
Alla prossima!
English version
Time for the results! The three winners, randomly picked by random.org, are:
Alessia Torre
Elena Scaglione
Kristin Devereaux
Congrats :D
I will soon contact you by email to ask which photo would you like and your shipping address.
(here a screenshot from random.org)
giovedì 23 febbraio 2012
Prints giveaway
Ebbene si. Era un po' di tempo che avevo in mente di fare un giveaway, ma la pigrizia e la poca voglia di capire come sarebbe stato meglio organizzarlo mi hanno fatto rimandare e rimandare.
Ma oggi mi annoiavo, quindi ho avuto abbastanza tempo di pensarci e ho deciso di tentare.
Ecco le regole da seguire, dunque:
- mettete mi piace alla mia fanpage su facebook
- fatto ciò, lasciate un commento a questo post con il vostro nome e la vostra email (la stessa con cui siete registrati a fb)
Alla fine, estrarrò in modo casuale tre vincitori, i quali riceveranno ognuno la stampa di una mia foto a loro scelta, in formato 10x15. Avete tempo fino al 10 marzo.
Questo è tutto... buona fortuna :)
English Version
I decided to do a giveaway.
Here are the simple rules you have to follow:
- like my Facebook Fanpage
- leave a comment on this post with your name and email (the same you use to login on facebook)
I will randomly pick 3 persons who will receive a 10x15cm print of one of my photos(you can choose the one you like). The deadline to enter is 10th March.
Good luck :)
venerdì 17 febbraio 2012
Neve parte seconda
Ok, arrivo un po' in ritardo; l'ondata di gelo è passata e la neve, almeno qui, se n'è andata. E oltretutto avrà anche stufato un po', vista la quantità di foto "imbiancate" che si son viste e si vedono tuttora un po' ovunque... ma questi scatti in analogico che stazionavano sul pc da una settimanella ormai, e anche se inizialmente avevo deciso di non pubblicarli per non ripetermi e non annoiare nessuno, ho cambiato idea. Lasciarli lì a far la muffa era troppo triste, e poi sono i primi scatti in analogico che pubblico dall'inizio del 2012! Direi quindi che è proprio il caso di dar loro un po' di spazio.
Tutte le foto che vi mostro sono state realizzate con un rullino Fuji Superia 400, e buona parte con tempi decisamente veloci, ma nonostante tutto qui e lì un po' di bianchi li ho bruciati, ma in fondo temevo peggio :) Spero vi piacciano!
Tutte le foto che vi mostro sono state realizzate con un rullino Fuji Superia 400, e buona parte con tempi decisamente veloci, ma nonostante tutto qui e lì un po' di bianchi li ho bruciati, ma in fondo temevo peggio :) Spero vi piacciano!
Etichette:
analogico,
canon at-1,
foto,
neve,
Parco degli acquedotti,
Roma
martedì 7 febbraio 2012
E il bianco ovunque
Che fa freddo lo sapete tutti. Che ha nevicato a Roma, apparentemente come non accadeva da 26 anni a questa parte, anche. Quindi, ecco il post più prevedibile che questo blog ricordi: le mie foto della neve a Roma.
No, niente Colosseo imbiancato, Fontana di Trevi o quant'altro. Non sono così ricca da abitare al centro, e si da il caso che la nevicata decisiva sia avvenuta proprio la notte precedente al giorno del mio compleanno, quindi quel giorno avevo un po' da fare e non ho potuto allontanarmi. I mezzi pubblici, tra l'altro, manco a dirlo erano nel panico. Ma vabbè, è bastato scendere in strada per vedere ovunque ragazzi, anziani, famiglie con bambini che facevano pupazzi di neve, gente che scattava foto, palle di neve lanciate in ogni dove, e già questo come spettacolo era sufficiente :)
Armata di tutto punto, treppiedi in spalla, analogica da un lato, digitale dall'altro, mi sono diretta verso la mia meta: il parco degli acquedotti. Che dire, io bello così non l'avevo davvero mai visto. Quel parco mi ha rubato il cuore da tempo, ma con la neve era veramente qualcosa di speciale.
Per ora vi lascio con un po' degli scatti fatti in digitale, sperando di aver tirato fuori qualcosina di un minimo decente anche in analogico! Alla prossima :)
No, niente Colosseo imbiancato, Fontana di Trevi o quant'altro. Non sono così ricca da abitare al centro, e si da il caso che la nevicata decisiva sia avvenuta proprio la notte precedente al giorno del mio compleanno, quindi quel giorno avevo un po' da fare e non ho potuto allontanarmi. I mezzi pubblici, tra l'altro, manco a dirlo erano nel panico. Ma vabbè, è bastato scendere in strada per vedere ovunque ragazzi, anziani, famiglie con bambini che facevano pupazzi di neve, gente che scattava foto, palle di neve lanciate in ogni dove, e già questo come spettacolo era sufficiente :)
Armata di tutto punto, treppiedi in spalla, analogica da un lato, digitale dall'altro, mi sono diretta verso la mia meta: il parco degli acquedotti. Che dire, io bello così non l'avevo davvero mai visto. Quel parco mi ha rubato il cuore da tempo, ma con la neve era veramente qualcosa di speciale.
Per ora vi lascio con un po' degli scatti fatti in digitale, sperando di aver tirato fuori qualcosina di un minimo decente anche in analogico! Alla prossima :)
Etichette:
digitale,
foto,
neve,
Parco degli acquedotti,
Roma
mercoledì 25 gennaio 2012
A chain of flowers
Ok, la canzone da cui prende il titolo il post è una delle cose musicalmente più deprimenti che io abbia mai potuto ascoltare(e ovviamente quindi la amo ♥), ma è anche la prima cosa che mi è venuta in mente cercando un titolo per un post a tema fiori, quindi al diavolo.
Eh si, ritorno con l'ennesimo post di ispirazione fotografica, attingendo come al solito a piene mani dai miei fav. Il tema, o meglio il soggetto che lega le foto che ho scelto sono, come appunto si è intuito, i fiori, una mia passione relativamente recente. Perchè in fondo sono una donna, e a volte sono uno stereotipo che cammina(e che cammina sui tacchi, tanto per rimarcare l'idea).
Quindi niente, vi lascio alle foto, sperando vi piacciano quanto piacciono a me :)
Eh si, ritorno con l'ennesimo post di ispirazione fotografica, attingendo come al solito a piene mani dai miei fav. Il tema, o meglio il soggetto che lega le foto che ho scelto sono, come appunto si è intuito, i fiori, una mia passione relativamente recente. Perchè in fondo sono una donna, e a volte sono uno stereotipo che cammina(e che cammina sui tacchi, tanto per rimarcare l'idea).
Quindi niente, vi lascio alle foto, sperando vi piacciano quanto piacciono a me :)
mercoledì 18 gennaio 2012
Piccolo formato: qualche info sulle pellicole
Mi è stato chiesto tempo fa di fare una sorta di compendio sulle pellicole da me finora testate. La verità è che non ne ho provate poi così tante, e in quanto a pellicole "professionali" sto praticamente a zero, ma ho pensato comunque di cercare di riassumere in questo post un po' di informazioni utili sui rullini piccolo formato(parliamo quindi dei classici 35mm) da me finora provati.
Iniziamo col bianco e nero. Di cui, a dir la verità, so ben poco, in quanto finora ho provato solo un tipo di pellicola.
Iniziamo col bianco e nero. Di cui, a dir la verità, so ben poco, in quanto finora ho provato solo un tipo di pellicola.
venerdì 13 gennaio 2012
2011
Con un po' di ritardo, ecco il mio personale riassunto fotografico dell'anno da poco terminato. Per questa volta i polpettoni filosofico-nostalgici me li tengo per me. Mi limito a un "in fondo non mi posso lamentare", ma siccome accontentarsi è noioso speriamo in un 2012 comunque migliore, per me e per tutti :)
giovedì 5 gennaio 2012
Salerno, luci d'artista
Blablabla l'epifania tutte le feste porta via, ok, ma diciamocelo, io quest'anno non ho proprio voglia che il natale finisca. Quindi, considerando anche che in fondo ve l'avevo promesso, eccomi qui un po' in extremis con un nuovo post carico di lucine, addobbi e altre robine adorabili che a chi odia il natale provocheranno nausea a gogo.
Chi mi conosce sa che, anche se vivo a Roma, sono nata e cresciuta a Salerno, dove ho passato quindi parte di queste vacanze natalizie. E proprio a Salerno, da qualche anno a questa parte, ogni natale significa luci a profusione, e quando dico a profusione intendo davvero LUCI OVUNQUE. L'iniziativa si chiama "Luci d'artista", e consiste in un vero e proprio "addobbare" la città di luci a tema non proprio natalizio, realizzate perlopiù con materiali riciclati. Ogni zona della città è decorata da una serie di luminarie con un tema specifico, e il tutto va avanti all'incirca da novembre fino a poco dopo l'epifania. Per chi volesse approfondire, o vedere altre foto, c'è tanto di sito ufficiale .
Detto ciò, considerando la voglia che avevo quest'anno di fotografare lucine, le care Luci d'artista che ho sempre un po' snobbato(sono molto belle, per carità, ma spesso sono davvero TROPPE) si sono rivelate un ottimo soggetto per i miei scatti natalizi, nonchè una bella occasione per imparare a scattare in notturna.
Come al solito, intanto passo alle foto, a seguito qualche info "tecnica" :)
Chi mi conosce sa che, anche se vivo a Roma, sono nata e cresciuta a Salerno, dove ho passato quindi parte di queste vacanze natalizie. E proprio a Salerno, da qualche anno a questa parte, ogni natale significa luci a profusione, e quando dico a profusione intendo davvero LUCI OVUNQUE. L'iniziativa si chiama "Luci d'artista", e consiste in un vero e proprio "addobbare" la città di luci a tema non proprio natalizio, realizzate perlopiù con materiali riciclati. Ogni zona della città è decorata da una serie di luminarie con un tema specifico, e il tutto va avanti all'incirca da novembre fino a poco dopo l'epifania. Per chi volesse approfondire, o vedere altre foto, c'è tanto di sito ufficiale .
Detto ciò, considerando la voglia che avevo quest'anno di fotografare lucine, le care Luci d'artista che ho sempre un po' snobbato(sono molto belle, per carità, ma spesso sono davvero TROPPE) si sono rivelate un ottimo soggetto per i miei scatti natalizi, nonchè una bella occasione per imparare a scattare in notturna.
Come al solito, intanto passo alle foto, a seguito qualche info "tecnica" :)
Etichette:
analogico,
canon at-1,
foto,
luci d'artista,
Salerno,
tiraggio
Iscriviti a:
Post (Atom)