The edge of love, parte prima

Rieccomi finalmente(?) con un po' di contenuti. E' una settimana che millanto un post fotografico e continuo a rimandare, ma la verità è che selezionare e sistemare le foto che vi mostro oggi è stato un po' un parto. Ma andiamo con ordine :)
Circa una settimana fa ho avuto il piacere di organizzare, con una mia amica che mi ha aiutato per trucco e parrucco, un piccolo shooting diviso in due parti. La prima parte è ambientata in stazione, e la ragazza che vedete nelle foto e che si è gentilmente prestata a posare per me(nonostante le difficoltà per i cambi d'abito, la gente che non si faceva i fatti propri e un certo vento frescolino che, seppur fotogenico, ha creato un po' di disagio) è Rosa, una giovanissima aspirante fotografa/modella di Napoli, città dove abbiamo scattato.
Il titolo del post, che apparentemente non c'entra nulla, è dovuto al fatto che le foto sono, in parte, ispirate a un film dal titolo omonimo, con Sienna Miller e Keira Knightley, che tra l'altro consiglio a tutti perchè è decisamente un bel vedere. Il film è ambientato in Inghilterra tra gli anni '40 e '50, durante la seconda guerra mondiale... considerando il mio amore per il vintage, va da sè che ciò che mi ha catturato dall'inizio alla fine sono stati i costumi e le ambientazioni. E visto che lo shooting l'ho organizzato mentre ero dai miei, e avevo la fortuna di avere a disposizione il guardaroba di mia madre(oltre a quello delle madri delle mie amiche... si, ho saccheggiato qua e là :D), dopo aver riflettuto alcuni giorni sul look da adottare ho optato per uno stile vagamente anni 50; vagamente perchè in realtà i vestiti che ho preso a mia madre sono anni 80, ma per avere qualcosa di realmente anni 50 avrei dovuto scomodare mia nonna, e insomma si fa quel che si può.
Introduzione a parte, intanto ecco le foto, qualche altra considerazione me la tengo per dopo.































In linea di massima sono abbastanza soddisfatta del risultato, ma le difficoltà non sono state poche. Intanto, per esempio, non si sa perchè quel giorno la lacca che aveva portato la mia amica ci ha abbandonate, col risultato che sistemare i capelli è stato difficile e il vento non aiutava. In post ho cercato di sistemarli laddove proprio non stavano a  posto, ma la verità è che non sono questo granchè in questo genere di ritocchi.
Poi, il treno: speravo di avere fortuna e trovare uno di quei regionali che solo trenitalia sa offrirci, quelli che sembrano arrivare direttamente dal secondo dopoguerra, ma purtroppo così non è stato, e trovandomi in una stazione con cui non ho familiarità ho preferito non perder troppo tempo a scartare treni col rischio che partissero tutti e sfruttare il primo utile. In compenso però i finestrini erano very vintage, col loro caratteristico sporco secolare che potete ammirare in uno degli unici due scatti che ho fatto(ho rinunciato subito, vedere Rosa attraverso quello schifo era praticamente impossibile xD).
Altro problema, lo stile da adottare in post produzione. I vestiti li ho scelti io, e il look vintage mi piaceva molto, ma in post mi sono resa conto che i contrasti forti che avevo adottato(abbigliamento bianco e blu, rossetto rosso deciso ecc) erano parecchi lontani dai colori su cui sono abituata a lavorare. Non amo molto i contrasti forti, ed è stato difficile capire come rendere il tutto più soft senza appiattire troppo. Senza contare che il tutto rende molto bene in bianco e nero, ma se avessi voluto delle foto in bianco e nero non mi sarei fatta troppi problemi ad abbinare i colori! Ho comunque deciso di convertire in bn qualche scatto, anche se questo rende meno "coerente" la serie.
Ma soprattutto, la cosa su cui davvero mi mangio le mani è l'orientamento delle foto: ho scattato solo ed esclusivamente in orizzontale. Sono abituata così, mi piace il taglio orizzontale, trovo che la composizione abbia più respiro e in ogni caso mi piace che lo scatto sia visibilmente "ambientato", cosa che in un taglio verticale spicca meno(almeno per quanto riguarda i ritratti). Peccato che abbia scattato quasi esclusivamente col 50mm, col risultato che praticamente non ho figure intere, il che non è proprio bello.
Tutto sommato è stata una piacevole esperienza, giocare alla stylist oltre che alla fotografa mi piace sempre un sacco, e i risultati non sono da buttare, quindi non mi lamento :)
Alla prossima con la seconda parte, su cui devo ancora metter mano ma che credo mi richiederà meno travaglio, in quanto decisamente più nelle mie corde! Spero le foto vi piacciano!