sabato 30 luglio 2011

Di Londra, rullini, e quant'altro.

Dopo alcuni giorni di riabilitazione post Londra, eccomi qui per il resoconto che tutti(???) aspettavate.
Che poi la verità è che non so da che parte cominciare. Potrei parlare dei posti che ho visto, delle cose che ho fatto, delle foto che ho e non ho scattato, ma ci sarebbe tanto da dire, e non sempre sarebbe corredato di documentazione fotografica, quindi quello che farò è scrivere una sorta di "morale della favola". Insomma, l'analogico in viaggio: cosa ho imparato.

domenica 17 luglio 2011

London Calling

Ovvero il titolo più banale della storia.
Domani parto per andare a Londra, dove starò una settimana. Dire che sono agitata è dir poco. Continuo a controllare le cose in valigia, ad aggiungerne alcune e toglierne altre. Ho sempre avuto seri problemi con i bagagli, e le restrizioni di peso non aiutano.
Nel mentre, quindi, per staccare un po' dai preparativi e calmare quest'ansia atroce, ho pensato di lasciarvi con un saluto a tema. Beccatevi perciò questa carrellata di foto british, sperandodi poter fare al ritorno una carrellata di foto british tutte mie :D
Tra l'altro parto solo con la 35mm e la polaroid. Probabilità che me ne penta: altissime. Auguratemi buona fortuna!

lunedì 11 luglio 2011

Camera porn

Ovvero a che livello di malattia si può arrivare quando si ha la passione per la fotografia.
Avevo già intenzione di scrivere questo post, poi qualcuno me l'ha espressamente chiesto e quindi mi pare carino provvedere. Quindi preparatevi a una carrellata di foto di macchine fotografiche, praticamente quanto di più perverso un fotografo possa immaginare xD Tra l'altro avrei voluto fare quella simpatica e creativa, e abbinare un oggetto o qualcosa del genere a ogni fotocamera a seconda dell'epoca a cui risale o delle sue caratteristiche, ma... fa caldo. Quindi accontentatevi del miniset che ho allestito con la mia bellissima poltrona che se la pavoneggia sullo sfondo, e dei 400 iso di foto scattate alle otto di sera al chiuso.

mercoledì 6 luglio 2011

I commenti su flickr, ciò che ne penso

Chi mi conosce sa che, se qualcosa mi "tocca" personalmente(ma spesso anche no) so essere decisamente polemica. Qualcuno direbbe semplicemente che mi lamento un sacco e non mi accontento mai. Questo qualcuno probabilmente ha ragione, ma io voglio far finta che il mio sia solo un fortissimo senso di giustizia.
Ed è per questo senso di giustizia(e perchè in fondo mi piace lamentarmi :D), che oggi voglio parlare di un argomento che mi sta abbastanza "a cuore": i commenti su flickr.
Partendo dal presupposto che tutti sappiamo cos'è Flickr, diciamo che volendone comunque dare una definizione lo descriverei come una piattaforma di condivisione di immagini, con, a tratti, caratteristiche da social network(possibilità di aggiungere le persone come contatti, gruppi tematici, possibilità di scambiarsi messaggi privati...). L'uso che se ne fa non è necessariamente lo stesso per tutti: c'è chi lo usa come vetrina per farsi conoscere, chi lo usa come "magazzino" per avere online le proprie foto in modo da poterle facilmente condividere su altri siti, chi piuttosto che foto inserisce disegni e illustrazioni, ecc.
In ogni caso, una cosa è sicura: chi condivide i propri lavori su flickr spera che questi verranno commentati e apprezzati, ed è qui che viene il bello. Già, perchè i commenti su flickr sono... beh, potremmo definirli un'incognita, volendo essere buoni.
Ci sono varie categorie di "commentatori" su flickr. Le riassumerei così:

lunedì 4 luglio 2011

Canon at-1


Partiamo dal presupposto che io amo l'analogico. Aggiungiamoci che ultimamente, senza motivo alcuno, sto in fissa con le doppie esposizioni. Sommiamo il tutto a mio padre che, circa un mese fa, vedendomi con una vecchia canon ae-1 tra le mani(regalo per un'amica) mi fa "ah, vedi che bella, questo è uno dei modelli successivi della vecchia macchina che avevo prima della T70". Inevitabile conseguenza, manco a dirlo, è stato il "rispolvero" di questa vecchia analogica, una bellissima Canon at-1, con riavvolgimento manuale(ergo doppie esposizioni), esposimetro rotto(ops), e qualche altro problemino che ho poi scoperto testandola.
Inutile dire che la amo. Qualche risultato:

domenica 3 luglio 2011

Di come aprire un blog nel periodo peggiore dell'anno

Erano secoli che pensavo di aprire un blog. Pensavo di farlo già più di un anno fa, ancora prima di iniziare "seriamente" con la fotografia, così, solo per farmi un "nome" sul web. Un nome per cosa, poi, non si sa, visto che non avevo i contenuti. Ma era il periodo dei fashion blog, della gente che apparentemente si faceva i soldi postando 4 foto sflashate delle loro bellissime fake balenciaga comprate al mercato, quindi un po' avrei voluto farlo anche io. Ma non ho mai comprato una fake balenciaga al mercato, dunque...
Poi ho iniziato con la fotografia, e visto che mi sono sempre piaciuti i blog di fotografia, che fossero diari fotografici semi-personali, ammassi di foto o che, ho pensato che era il caso di aprirne uno prima o poi.
Ho aspettato di avere "i contenuti", ho aspettato di "saperne qualcosa", ma non mi decidevo... e alla fine quale momento migliore se non l'estate, in cui il web è DESERTO, per aprire un blog? Non ci si poteva aspettare altro da me, su questo non ci sono dubbi xD Probabilmente, in realtà, se mi sono decisa è stata proprio la noia, altro che ragionamenti, strategie e blablabla.
Dunque, eccoci. Un blog di fotografia. Un diario fotografico, o a volte magari una piccola dispensa di consigli, tips & tricks, per quello che posso saperne. Certo non garantisco di non sconfinare in argomenti completamente random, in fondo il blog è mio e se voglio trasformarlo in un compendio sulla vita, l'universo e tutto quanto suppongo di poterlo fare. Spero solo di riuscire a mantenere un livello perlomeno un po' interessante :)

E si, questo era un post introduttivo, anche se so che nessuno li legge, e so che sono inutili e noiosi.  Dunque, si inizia :D