Camera porn

Ovvero a che livello di malattia si può arrivare quando si ha la passione per la fotografia.
Avevo già intenzione di scrivere questo post, poi qualcuno me l'ha espressamente chiesto e quindi mi pare carino provvedere. Quindi preparatevi a una carrellata di foto di macchine fotografiche, praticamente quanto di più perverso un fotografo possa immaginare xD Tra l'altro avrei voluto fare quella simpatica e creativa, e abbinare un oggetto o qualcosa del genere a ogni fotocamera a seconda dell'epoca a cui risale o delle sue caratteristiche, ma... fa caldo. Quindi accontentatevi del miniset che ho allestito con la mia bellissima poltrona che se la pavoneggia sullo sfondo, e dei 400 iso di foto scattate alle otto di sera al chiuso.

Iniziamo da un vecchio amore: la Canon t70.
Diretta eredità di mio padre(diciamo pure che gliel'ho estorta), da piccola quando si andava in giro o qualche evento importante tipo cerimonie non mancava mai il momento "mi fai provare?", di solito seguito dal momento "ok, pesa più di me, in fondo scherzavo, ci rinuncio".
E' una reflex analogica del 1984, all'epoca abbastanza "avanti" in quanto possiede svariate funzioni elettroniche ed automatiche, oltre a un motorino interno per il riavvolgimento della pellicola. Permette l'uso sia in manuale che in funzione program oppure a priorità di tempi. Monta normalissimi rullini 35mm e dopo tanti anni fa sempre, perfettamente, il suo sporco lavoro.
Potete vedere un esempio a caso di foto scattata con lei qui.

Di lei ho parlato, in parte, qui.
La Canon AT-1 è l'ultima arrivata, ma in realtà ha un bel po' di anni. E' la macchina fotografica che mio padre usava prima della T70, fin quando non le è partito l'esposimetro e ha quindi pensato bene di aggiornarsi. Risale al 1977, è completamente manuale, gli obiettivi che monta hanno lo stesso attacco della t70, ovvero l'attacco FD, il che è fantastico perchè così posso usare gli stessi obiettivi su entrambe le macchine :D
Il riavvolgimento della pellicola, ovviamente, avviene anch'esso manualmente, il che vuol dire che è possibile realizzare delle doppie esposizioni(anche se bisogna fare un po' un mezzo magheggio per cui apparentemente servono almeno tre mani). Anche lei ovviamente monta classici rullini 35mm.

Lei penso sia una macchina familiare un po' a tutti, o comunque sicuramente lo è per chi ama la fotografia senza prendersi troppo sul serio. E' una Holga(nello specifico una Holga 120 cfn), una toy camera, ovvero una macchina fotografica "giocattolo", nel senso che, a partire dai materiali e dalla costruzione, non ha certo le pretese di una macchina fotografica professionale. Completamente in plastica, lente compresa(ma esiste anche la versione con lente in vetro), non pesa niente e si lascia quindi facilmente trasportare in giro, al contrario di certa pesante attrezzatura fotografica D: L'ho comprato l'inverno del 2009, ancora non avevo nemmeno la reflex digitale, ma per quel che costa una holga e curiosa dei risultati che vedevo in giro, ho voluto provarla.
Ovviamente non permette di fare granchè a livello tecnico, ha il mirino galileiano, la messa a fuoco si regola in base a una scala di distanze che va più o meno da 1m a infinito, ha solo due diaframmi(soleggiato e nuvoloso), i tempi si limitano a "normale" e posa b, e ha i flash colorati(probabilmente una delle parti più divertenti).
Monta rullini 120, con la possibilità di scattare il classico medio formato, ottenendo quindi foto quadrate, oppure scattare foto rettangolari.
Sicuramente un bel giocattolino, ma purtroppo non ci ho mai fatto niente di notevole. Trovate comunque un esempio qui.

Questa cosa dalla forma abbastanza anomala che vedete altro non è che una Polaroid SX-70 Sonar. Il fatto che nel suo nome compaia la parola sonar fa non poco ridere, ma in realtà era una cosa relativamente "tecnologica" per l'epoca: il sonar infatti è un apparecchio montato sulla polaroid che permette l'utilizzo dell'autofocus, il che, considerando che tutto ciò risale alla fine degli anni '70, non è affatto male.
La forma anomala dipende dal fatto che è una "folding camera", ovvero è costituita da una parte a soffietto che consente di chiuderla piegandola su sè stessa(non sembra terribilmente una specie di enorme accendino?).
E' una reflex, ha una lente da 116 mm con un diaframma f8, e la possibilità di regolare l'esposizione grazie a una rotellina chiaro/scuro. Fa foto nel classico formato polaroid quadrato, e monta pellicole di tipo sx70, che prendono il nome appunto dal modello.
Spesso mi fa dannare, più che altro perchè è per lo più a causa sua che piango continuamente miseria, ma in fondo le voglio bene. Un esempio di qualcosa scattato con lei qui.

Un'altra polaroid, questa volta si tratta di una Colorpack II. Prodotta nel 1969, si classifica ufficialmente quindi come macchina fotografica più antica in mio possesso. E' fatta quasi completamente di plastica, lente compresa(anche se alcune avevano la lente in vetro), ha il mirino galileiano, la messa a fuoco regolabile attraverso una scala di distanze, e la possibilità, come nella sx70, di regolare l'esposizione con una rotellina che va da chiaro a scuro. Fa foto di formato rettangolare, e usa pellicole tipo 100 "a distacco", il che vuol dire che la foto deve essere estratta manualmente dalla macchina per poi separare il negativo dal positivo. Proprio perchè la foto non viene "sputata fuori" automaticamente dopo lo scatto, ermette di fare doppie esposizioni.
Anche in questo caso, un esempio di cosa può produrre.

E poi c'è lei. La Canon Eos 1000D. La foto fa pietà, ma a meno di non fotografarla in analogico e aspettare una settimana(ma anche di più) per fare questo post, il classico scatto allo specchio era tutto ciò che avevo a disposizione. Avrei potuto scattare una polaroid, ma... una delle cose belle del digitale è che è dannatamente economico.Non chiedetemi la scheda tecnica, su internet troverete tutto ciò che volete sapere, e non è poi tanto diversa dalle reflex con cui un po' chiunque si avvicina alla fotografia.
Mi fa compagnia ormai da più di un anno e, anche se ultimamente l'ho un po' accantonata per le mie smanie analogiche, fa sempre benissimo il suo dovere, ed in tanti casi è una manna dal cielo, anche se spesso il 50ino mi fa un po' dannare(ma un giorno passerò anche io al full frame, oooh sì!).
L'80% delle foto nel mio stream è stata scattata con lei, quindi nemmeno sto a linkarvi esempi. Anche perchè tutte le foto in questo post sono esempi.

Ok, credo sia tutto, quindi direi che amorevolmente me ne vado a cenare, spero che la carrellata di foto abbia fatto almeno un po' felici i feticisti della fotografia come me, e spero che le info riguardo le varie macchine siano esaustive quanto basta. Altrimenti, i commenti servono anche a questo :D