domenica 6 ottobre 2013

(mini) Muffin con mele e mandorle

L'autunno è arrivato ufficialmente. E come credo sia chiaro dal post precedente, per me autunno significa litri e litri di tè caldo, possibilmente bevuti in compagnia. Continua quindi l'angolo culinario (?) di questo blog. Dopo tè e biscotti, oggi condivido la mia ricetta "storica" dei muffin, in una versione leggermente rivisitata. Avendo infatti un paio di conoscenze con problemi col lattosio, e non volendo finire a preparare dei muffin per poi divorarli tutta sola uno dopo l'altro manco fossero noccioline, ho provato a modificare la ricetta sostituendo il latte con quello di riso, e il burro con la margarina. Il risultato è stato, ovviamente, che ho fatto danni. La margarina era palesemente troppa e i muffin sono lievitati quasi niente, quindi prendete le dosi con le pinze, vi ho messo quelle originali ma un po' di buon senso e di occhio di sicuro vi sarà d'aiuto. Io li ho rifatti a distanza di un paio di giorni con un po' più di farina e latte e decisamente meno margarina e c'è stato già un bel miglioramento.

Discorsi culinari a parte, la scusa dietro i muffin era ovviamente non solo quella di organizzare un tè in compagnia, ma anche di sperimentare un po' con la food photography, un genere che amo ma in cui sono decisamente inesperta. Mi sono arrangiata un po' come ho potuto, spero di avere altre occasioni per sperimentare e per migliorare. Intanto sarò felice se le foto vi piacciono, ma allo stesso tempo qualsiasi critica non potrà che farmi bene. Vi lascio con gli ingredienti e, subito dopo, le foto!

250 gr di farina
150 gr di zucchero
1 busta di vanillina
2 cucchiaini e mezzo di lievito per dolci
80 gr di margarina
1 uovo
1 pizzico di frumina
1 mela
mandorle a piacere
 photo IMG_2950_zps73e226ee.jpg

lunedì 23 settembre 2013

In the golden afternoon

Si, lo so, è ridicolo aggiornare un blog dopo mesi e mesi. E mesi. E mesi. Però dopo mesi e mesi e si, insomma, ci siamo capiti, ho un rullino che mi ha soddisfatta a tal punto da volerne pubblicare buona parte. E dove farlo se non qui? Tra l'altro, nel mentre ho aperto un tumblr fotografico, dove se non siete ancora passati potete andare a dare un'occhiata per trovare un po' di foto scattate negli ultimi tempi e che non mi andava di pubblicare su flickr (in base a quale criterio, poi, non me lo si venga a chiedere perché diciamocelo, non lo so nemmeno io). Ma torniamo al rullino. Questo blog si chiama "of bed sheets and tea mugs" mica per caso, lenzuola stropicciate e tazze di tè sono tra le cose che più amo fotografare e, in generale, trovo che in qualche modo siano tra i soggetti non umani più "comunicativi", indipendentemente dalla fotografia. Una tazza di tè vuota, con ancora la bustina dentro, lasciata su un comodino è qualcosa che secondo me parla tanto, così come parla tanto un letto sfatto, ma probabilmente sono solo un po' malata. Fatto sta che se questo rullino mi piace è probabilmente per il semplice fatto che racchiude un po' le mie fisse, i miei clichè fotografici. Racconta di un pomeriggio di biscotti fatti in casa, tazze di tè, gatti e luci dorate. Oltre che, ovviamente, un'ottima compagnia. Per farla breve, racconta di un bel pomeriggio ed è intimo e caldo proprio come piace a me. Spero che piaccia altrettanto anche a voi :) Come sempre ho scattato con la mia amata Canon At-1, e la pellicola è un Kodak Ultramax 400. Alla prossima (?) (Ps. la ragazza vestita di nero, che è anche l'autrice dell'acquerello che compare in una foto, è la fotogenica ma soprattutto bravissima Ariel Vittori. Se non la conoscete, conoscetela)

martedì 8 gennaio 2013

2012

Ci ho messo un po', ero riluttante e un po' dubbiosa sul se fare o meno, anche quest'anno, il riassunto fotografico degli scorsi 12 mesi, ma alla fine mi son decisa. Purtroppo non è stato il migliore degli anni, molte cose sono andate storte e nonostante abbia cercato di non farmi abbattere da ciò e tentato sempre di risollevarmi, il 2012 è finito veramente a testa bassa. Il tutto si riflette un bel po' nelle foto, o spesso e volentieri nella mancanza di queste. E' stato infatti un anno poco produttivo, e nel fare questa selezione me ne sono resa conto ancora di più, notando gli enormi buchi costituiti da tutte le foto che non ho scattato. Allo stesso tempo, però, mi ha sorpreso notare come, nonostante lo stallo creativo in cui sono caduta da un bel po', alcuni momenti e alcune fasi che ho vissuto nel 2012 siano perfettamente rispecchiate da determinate foto. Certo, sicuramente potevo far meglio, ma a distanza di tempo mi rendo conto che certe cose alle volte vengono fuori da sole.
Detto ciò, la smetto di tediarvi, anche perché sto fondamentalmente parlando di niente. Le considerazioni personali me le tengo per il privato e vi lascio alle foto, sperando questo anno sia decisamente migliore per me e per tutti :)


Altrove