Non credo di essere mai stata così produttiva. Non so se finalmente sto trovando uno "stile", o è semplicemente il fatto che sto cominciando davvero a essere poco selettiva e fotografare di tutto.
Ma vabbè, veloce riflessione random a parte, non sono qui per questo.
Ok, vi avevo promesso il fuji, ma nel frattempo ho finito e sviluppato il mio primo rullino tungsteno, nello specifico un Lomography X Tungsten 64, e beh... direi che è un po' più interessante, no?
Partiamo da una premessa fondamentale: quel dannato 64 sono gli iso. Ebbene si, questa pellicola ha gli iso decisamente bassi, cosa che sinceramente mi sembra un po' incoerente visto che una pellicola tungsteno si suppone sia studiata per scattare in condizioni di luce artificiale, e tendenzialmente in queste condizioni servono iso un po' altini. Ma tant'è, c'è anche da dire che è una pellicola Lomography e che più che per l'utilità di bilanciare la dominante calda della luce artificiale è sponsorizzata per l'utilizzo in luce naturale e per la consequente dominante fredda che ne deriva. Una cosa è sicura, e cioè che gli scatti che ho effettivamente fatto in situazione di luce artificiale mi sono venuti... mossi.
Altra cosa da sapere è che è una pellicola diapositiva, quindi in teoria andrebbe sviluppata in E6, ma per ottenere i fantomatici toni viola e blu bisogna svilupparla in c41, quindi crossprocessarla. Io questo non lo sapevo, avevo degli sconti e l'ho comprata e provata un po' così, a caso. Per fortuna il mio fotografo evidentemente c'ha capito tutto della vita, visto che ha sviluppato in c41.
Vi mostro qualche risultato :)
venerdì 28 ottobre 2011
lunedì 24 ottobre 2011
Prime prove col Redscale
Lunedì scorso sono andata a sviluppare non uno, ma ben due rullini. Uno era un Lomography Redscale XR 50-200, l'altro l'ennesimo Fuji Superia 400. Oggi vi mostro un po' di risultati del primo :)
La redscale, per chi non lo sapesse, è una pellicola montata al contrario: in pratica quando il rullino viene inserito nella fotocamera la parte rivolta verso di noi non è quella classica marroncina lucida, ma quella più chiara e opaca. Questo perchè il rullino, per ottenere gli effetti tipici del redscale, viene srotolato(ovviamente al buio) e riavvolto al rovescio in un'altra cartuccia. Essendo il rullino composto da tre strati di colore, ovvero il blu, il verde e per ultimo il rosso, montandolo al rovescio esponiamo direttamente lo strato del rosso, ottenendo fotografie quasi completamente monocromatiche o comunque molto virate, a seconda anche delle condizioni di luce.
Era da un po' che volevo provare un redscale: all'inizio contavo di auto fabbricarmelo, poi un po' la pigrizia un po' la mancanza di materia prima(non che non abbia rullini, ma ero indecisa su quale usare per paura di risultati troppo imprevedibili), alla fine ho optato per il 50-200 di Lomography, anche per la sua "gamma estesa". 50-200 significa infatti che, a seconda delle condizioni di luce, il rullino può essere esposto a diversi iso, con toni risultati che possono variare da toni più freddi alle tonalità dell'oro fino al tipico rosso deciso del redscale.
Quello che interessava a me erano, per assurdo, i toni freddi(eh si, i toni rossissimi del redscale non mi dicono molto...), quindi ho esposto sempre a 50.
Intanto vi mostro un po' di risultati :)
La redscale, per chi non lo sapesse, è una pellicola montata al contrario: in pratica quando il rullino viene inserito nella fotocamera la parte rivolta verso di noi non è quella classica marroncina lucida, ma quella più chiara e opaca. Questo perchè il rullino, per ottenere gli effetti tipici del redscale, viene srotolato(ovviamente al buio) e riavvolto al rovescio in un'altra cartuccia. Essendo il rullino composto da tre strati di colore, ovvero il blu, il verde e per ultimo il rosso, montandolo al rovescio esponiamo direttamente lo strato del rosso, ottenendo fotografie quasi completamente monocromatiche o comunque molto virate, a seconda anche delle condizioni di luce.
Era da un po' che volevo provare un redscale: all'inizio contavo di auto fabbricarmelo, poi un po' la pigrizia un po' la mancanza di materia prima(non che non abbia rullini, ma ero indecisa su quale usare per paura di risultati troppo imprevedibili), alla fine ho optato per il 50-200 di Lomography, anche per la sua "gamma estesa". 50-200 significa infatti che, a seconda delle condizioni di luce, il rullino può essere esposto a diversi iso, con toni risultati che possono variare da toni più freddi alle tonalità dell'oro fino al tipico rosso deciso del redscale.
Quello che interessava a me erano, per assurdo, i toni freddi(eh si, i toni rossissimi del redscale non mi dicono molto...), quindi ho esposto sempre a 50.
Intanto vi mostro un po' di risultati :)
martedì 18 ottobre 2011
Of bed sheets...
Se questo blog ha per titolo "Di lenzuola e tazze di tè"(che poi l'idea originale era "Di lenzuola stropicciate e tazze di tè" ma in inglese diventava infinito) un motivo c'è. Chi segue le mie foto o mi conosce anche solo un po' saprà bene quanto io sia fissata coi letti, le lenzuola stropicciate, e tutto ciò che ruota intorno a quel tipo di soggetto... del tè non parliamone nemmeno.
Ecco perchè, per il secondo "appuntamento" con le mie foto preferite, direttamente dai miei fav, ho deciso di scegliere come tema i letti: letti sfatti, letti con sopra persone, oggetti, animali, letti vuoti e letti pieni... secondo me comunicano tantissimo, voi che ne dite?
Ecco perchè, per il secondo "appuntamento" con le mie foto preferite, direttamente dai miei fav, ho deciso di scegliere come tema i letti: letti sfatti, letti con sopra persone, oggetti, animali, letti vuoti e letti pieni... secondo me comunicano tantissimo, voi che ne dite?
mercoledì 12 ottobre 2011
Cronache fotografiche
Salve :D Ultimamente sono un po' un disastro con la frequenza dei post, ma è un periodo un po' particolare e tra l'altro non avendo nuove foto da mostrare non sapevo bene cosa inventarmi. Alla fine, però, visto che l'ultima volta nelle mie riflessioni un po' random sulla fotografia ho accennato alla mia passione per le fotografie di carattere "diaristico"(tra l'altro, ho scoperto che questa parola esiste eccome!), ho pensato di fare un post di sole foto in cui raccogliere alcuni miei scatti di questo tipo, che riassumono seppur solo in parte questi ultimi mesi.
Sono scatti un po' a caso e senza pretese, spesso anzi "sbagliati" o comunque non proprio tecnicamente riuscitissimi, ma raccontano qualcosa di quello che ho fatto o visto tra inizio e fine estate, quindi per me hanno pur sempre un certo valore. Spero possano piacervi :)
Sono scatti un po' a caso e senza pretese, spesso anzi "sbagliati" o comunque non proprio tecnicamente riuscitissimi, ma raccontano qualcosa di quello che ho fatto o visto tra inizio e fine estate, quindi per me hanno pur sempre un certo valore. Spero possano piacervi :)
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